La variabile umana


Ho un dubbio: ma in Italia un film senza Silvio Orlando o Toni Servillo si può fare?
Comunque, La Variabile Umana mi è piaciuto proprio pochino: regia piatta, montaggio vorrei ma non posso, un’attrice non all’altezza in un ruolo chiave, una trama che non si sviluppa mai. Non c’è una risoluzione reale, l’indagine ha una svolta solo grazie a un’improbabile coincidenza; in tutto questo magma, in cui il regista non prende una posizione (effettivamente, viene dai documentari), il finale “aperto” sembra l’inevitabile non-conclusione.

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